Ogni tanto una gioia

Oggi 25 Gennaio 2020 ore 8:30 suona la campanella “drin drin”, si comincia un altro giorno di lavoro.
Forza e coraggio noi educatori siamo abituati alle avventure.
Ci sarà oggi il prof di inglese, di matematica?
Questa mattina sono piena di energie e di idee ho tante attività da proporre ai miei alunni, vediamo un po’ entro in classe e controllo…
C’è un aria di serenità anche se la classe è molto chiassosa i ragazzi parlano tra di loro con tono di voce molto alta, si avvicinano e mi chiedono: <prof cosa facciamo oggi manca la prof di inglese!>.
<Benissimo oggi propongo dei giochi da tavolo in piccoli gruppi >. Sorrido, gioisco e insieme a me anche i ragazzi felici di giocare e divertirsi ma soprattutto condividere insieme momenti di socializzazione e integrazione cercando di rispettare le regole di gioco e convivenza.
Finalmente sono soddisfatta di questa mattinata di lavoro, perché spensieratezza, serenità , gioia e allegria, divertimento idee e attività, sono tutte quelle componenti che l’educatore solitamente porta dentro la sua valigia per poter svolgere al meglio il proprio lavoro. Regalare ai ragazzi tempo e attenzione, uno spazio a loro dedicato per socializzare e sperimentare, misurare e conoscere se stessi, favorendo così la socializzazione all’interno della classe puntando sulla cultura dell’inclusione.
Sara Piscedda